Acufene e cervicalgia: l’approccio multidisciplinare

Il termine acufene indica rumori, come ad esempio fischi, ronzii, fruscii, crepitii, soffi e pulsazioni percepiti in una o entrambe le orecchie o nella testa e che non sono dovuti né a onde sonore provenienti da una fonte esterna, né sono legati ad alcuna condizione psichiatrica.

Disturbo dell’acufene

L’acufene è un disordine che ha origine in un punto della via uditiva che porta dall’orecchio ai centri dell’udito del cervello. L’acufene non è udito, ma percepito, ed opera nel range tra 4.000 e 6.000 Hz. Nelle persone senza problemi uditivi, un soggetto su 10 soffre o ha sofferto del disordine dell’acufene, mentre nei soggetti con ipoacusia (riduzione uditiva) ne soffre oltre il 50%.

Circa il 10-15% della popolazione convive con l’acufene, molti dei quali sviluppa addirittura un sistema di adattamento. Questa condizione, infatti, può portare a disturbi invalidanti poiché interferisce in modo negativo con il sonno e con le attività della vita quotidiana. 

Immaginiamo che la corteccia cerebrale sia un hardware e i centri subcorticali un software della percezione: l’orecchio interno  danneggiato inserirà l’acufene come un programma difettoso nel software dei centri incoscienti del cervello, con la conseguenza che l’acufene darà una percezione cosciente e attivando amplificatori variabili che possono incidere su fattori come ansietà, preoccupazioni, depressione, fatica, malattie da raffreddamento, algie, problemi di cervicalgia.

acufene-cervicalgia

Le cause dell’acufene

Tra le cause che stanno alla base dell’instaurarsi dell’acufene si possono includere: 

  • patologie dell’orecchio; 
  • disfunzioni dell’articolazione temporo-mandibolare; 
  • assunzione di posture scorrette;
  • contratture muscolari del distretto cervico-dorsale; 
  • problemi cardiovascolari; 
  • stress emotivo; 
  • danni neurologici. 

Inoltre recenti studi nell’ambito delle neuroscienze hanno dimostrato che dietro all’acufene c’è la presenza di un’anomala attività neuronale.

Acufene e cervicalgia

Il tratto cervicale è uno dei punti più vulnerabili del corpo umano e il dolore ad esso associato (cervicalgia) è una condizione medica molto comune. Molteplici sono le cause che possono dare origine al dolore cervicale:

  • Colpi di freddo con conseguente torcicollo;
  • Postura errata;
  • Traumi pregressi;
  • Colpo di frusta;
  • Stress;
  • Osteoartrite delle vertebre cervicale;
  • Pesi eccessivi durante l’attività fisica;
  • Dormire assumendo una posizione del collo sbagliata.

Alcuni traumi della colonna vertebrale possono essere la causa del cambiamento della pressione dei fluidi del labirinto all’orecchio e provocare l’insorgere dell’acufene cervicale.

Se l’acufene cervicale è dipeso da abitudini scorrette, il problema può essere risolto con manipolazioni localizzate eseguite da un fisioterapista o anche svolgendo una ginnastica riabilitativa.

Esistono una serie di trattamenti consigliati per alleviare l’acufene cervicale come massaggi o trazioni che possono agire direttamente sul dolore localizzato e portare un rapido sollievo soprattutto se il dolore è correlato a spasmi muscolari.

Cosa può fare Fisioglobe

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Articolo tratto da: Il disordine dell’acufene (Fisioterapia Italia)