Cefalea: la fisioterapia può essere d’aiuto?

La cefalea, nota come “mal di testa”, è una esperienza dolorosa molto comune, la fisioterapia può essere d’aiuto? Scopriamolo assieme in questo articolo.

Cause della cefalea

I mal di testa non sono tutti uguali, esistono circa 200 tipi di mal di testa, la diagnosi è quindi estremamente complicata, e spesso si sovrappongono l’una sull’altra ed è molto difficile differenziarle. Nonostante i numerosi ed importanti studi scientifici, per moltissime tipologie di cefalea non esiste ancora una spiegazione definita su quale meccanismo le causi.

Le diverse tipologie di cefalea si dividono in 2 grandi famiglie:

  • Cefalee primarie (o idiopatiche): aventi cause neurologiche ancora “sconosciute” (cefalea tensiva, a grappolo, emicrania etc)
  • Cefalee secondarie: aventi cause “conosciute” e secondarie a disfunzioni di altri distretti del corpo (cefalea cervicogenica, cefalea da disfunzione dell’articolazione temporo-mandibolare, disturbi metabolici etc.) o secondarie a patologie neurologiche severe tipo tumori, aneurismi etc (cause da escludere primariamente per ovvia urgenza clinica ma che non tratteremo in questo articolo poichè di competenza specifica medica).

Tutte le forme di mal di testa hanno in comune una sensibilizzazione del nucleo trigemino-cervicale, un insieme di cellule del nostro sistema nervoso centrale dove confluiscono le informazioni dolorose del trigemino e della cervicale superiore. Questo nucleo è più facilmente attivabile ed irritabile, e la sua attivazione/accensione porta il mal di testa.

cefalea e fisioterapia

Gli stimoli che portano il mal di testa sono principalmente 3:

  • Psicogeni: patologie della psiche
  • Dis-stress psicoemotivi (tutto ciò non sia ancora patologico ma può diventare ansia, depressione, rabbia, paura, panico etc)
  • Disfunzioni neuro-muscolari (problemi muscolari e/o articolari che contribuiscono, causano, aggravano il mal di testa)

Utilizzare farmaci per il mal di testa

I farmaci sono importanti, ma bisogna capire che non sono la cura. L’obiettivo dei farmaci per le cefalee è quello di fermare il dolore bloccando la ricezione dello stimolo doloroso. Alcuni ricorrono a farmaci antidepressivi, per frenare  il consumo della seratonina (neurotrasmettitore, conosciuto anche come ormone del “buon umore”) evidenziato in alcuni soggetti con cefalea ricorrente.

Tutto questo migliora la condizione temporaneamente, ma non solo non risolve il problema, spesso lo aggrava poiché permette un ulteriore sensibilizzazione e affaticamento del sistema.

La fisioterapia può aiutare a risolvere i problemi di cefalea?

Abbiamo capito che i farmaci sono un palliativo temporaneo. La soluzione del problema passa dal diminuire quelli che sono gli stimoli (elementi di stress) e/o trigger(elementi di attivazione), che contribuiscono ad alimentare/accendere il nostro Sistema Nervoso centrale, e far diventare più forte il nostro sistema dagli stimoli stessi.

La fisioterapia ha gli stessi risultati dell’utilizzo dei farmaci specifici per il mal di testa, e rispetto ai farmaci, non ha effetti collaterali e i suoi risultati sono più duraturi. Nello specifico la terapia manuale può ridurre gli STRESSOR o TRIGGER muscolo-scheletrici che influenzano direttamente il nucleo trigemino-cervicale e che quindi causano o aggravano il mal di testa.

La Fisioterapia può essere impiegata in tutti i mal di testa. Nel caso in cui siamo difronte ad una cefalea cervicogenica o temporo-mandibolare la fisioterapia fra l’altro rappresenta l’unica cura che riesce da sola a spegnere il mal di testa. Considerate che la cefalea cervicogenica ha un frequenza nella popolazione che si attesta tra il 4 e il 20% (spesso non viene riconosciuta o, se presente insieme ad una cefalea primaria, sottostimata).

Cosa può fare Fisioglobe per il mal di testa

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Articolo tratto da: La cefalea (Fisioterapia Italia)