Dolore alla scapola: ecco il perché e cosa fare
Il dolore alla scapola è un sintomo abbastanza comune, in genere, è dovuto a sofferenze muscolo-scheletriche non particolarmente preoccupanti. Più raramente, è un sintomo di patologie viscerali che, talvolta, richiedono un intervento terapeutico immediato.
Anatomia della scapola
La scapola è un osso che appoggia sull’angolo superiore della porzione posteriore della gabbia toracica, e che articola il tronco all’arto superiore. E’ piatto e di forma triangolare, ed è un osso particolare ed unico nel suo genere grazie a particolrei elementi anatomici, come per esempio l’acromion, il processo coracoideo e la cavità glenoidea,
Le scapole hanno due funzioni principali: agganciare la testa dell’omero alla loro cavità glenoidea, formando così la cosiddetta articolazione gleno-omerale (in linguaggio gergale, l’articolazione della spalla), e agire da sede di attacco per diversi muscoli del corpo umano, compresi quelli costituenti la cuffia dei rotatori.
Le fratture della scapola sono eventi molto rari, che, in genere, risultano da forti traumi al torace.
La scapola è collegata a svariati muscoli (romboidi, trapezio medio, trapezio inferiore, grande rotondo, dentato anteriore, muscoli della cuffia dei rotatori, elevatore della scapola ecc.), la cui integrità è fortemente connessa alla salute della spalla
In alternativa alla parola scapola, i medici utilizzano – anche se, per la verità, molto raramente – il sinonimo omoplata.
Le cause del dolore alla scapola
Nella maggior parte dei casi, questo sintomo è da imputarsi a problematiche muscolo-scheletriche od osteo-articolari; più raramente, è correlato a fattori di natura viscerale, risultando in questo modo un sintomo riferito piuttosto che un dolore effettivamente dovuto a una problematica locale.
Al primo posto abbiamo sicuramente le cause muscolo-scheletriche, in quanto la scapola è collegata a muscoli che contribuiscono in modo determinante ai movimenti quotidiani della spalla: si pensi soltanto ai muscoli della cuffia dei rotatori
Possibili cause di dolore alla scapola di natura osteo-articolare sono:
- Fratture di origine traumatica, a seguito di cadute accidentali o in occasione di incidenti stradali.
- Lesioni articolari a causa dell’età che avanza o eventi traumatici come la lussazione di spalla.
- Osteoporosi a carico delle stesse scapole o di elementi ossei limitrofi come per esempio la gabbia toracica, le vertebre cervicali o l’omero.
- Artrosi o artrite in generale
- Discopatie
- Spalla congelata. Si tratta di una condizione di lunga durata (cronica) che causa l’infiammazione
Il dolore alla scapola dovuto a cause viscerali è sempre un dolore riferito (ossia un dolore alla scapola che però origina altrove). Per causa viscerale s’intende una sofferenza/patologia che interessa un organo interno.
Terapie e trattamenti
Il trattamento di un dolore alla scapola varia in funzione della causa scatenante.
In presenza di dolori di natura muscolo-scheletrica od osteo-articolare (circostanze più comuni), le possibilità terapeutiche spaziano dalla terapia conservativa, nei casi meno gravi, a quella chirurgica, nelle situazioni più estreme.
La terapia conservativa può consistere, sopratutto nella fase acuta, nell’applicazione di impacchi di ghiaccio e riposo.
Nella fase acuta si può ricorrere anche a terapie strumentali, come la laserterapia e la tecarterapia. Tali strumenti consentono di ridurre dolore e infiammazione nel giro di poche sedute. La tecarterapia è particolarmente indicata in caso vi siano contratture che stanno dando origine al dolore alla scapola sinistra.
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