Lesione dei legamenti della caviglia: tipi di gravità, cause e rimedi
La lesione dei legamenti della caviglia è una condizione spesso importante e dolorosa che si verifica soprattutto durante lo sport, ma non solo. Anche nella vita quotidiana, infatti, possiamo rischiare una distorsione della caviglia. Basta commettere un passo sbagliato o camminare su una superficie irregolare.
Il danno ai legamenti può essere più o meno grave. Si va da una lesione lieve alla rottura vera e propria, che può compromettere in modo significativo la funzionalità della caviglia e impedire al soggetto di camminare.
In questo articolo spieghiamo cos’è la lesione dei legamenti della caviglia, come si verifica e cosa comporta.
Lesione dei legamenti della caviglia: cos’è e come trattarla
La caviglia è un’articolazione formata da legamenti che sono strutture molto resistenti, ma poco elastiche. La loro funzione è quella di tenere stabile la caviglia, guidare i movimenti e proteggerla da traumi. Se sottoposti a stiramenti rapidi possono lesionarsi o rompersi.
I legamenti della caviglia sono di due tipi:
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legamenti deltoidei (mediali) – quattro legamenti chi si trovano sul lato interno della caviglia; due si collegano all’astragalo, uno al calcagno e uno all’osso navicolare,
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legamenti laterali – i tre legamenti laterali si trovano sul lato esterno della caviglia, e hanno origine a livello del malleolo peroneale. Da qui, due legamenti raggiungono l’astragalo e l’altro il calcagno.
Ma qual è il legamento maggiormente interessato?
Il legamento più a rischio di lesione è il perineo astragalo anteriore: legamento laterale esterno che si occupa della stabilità della caviglia.
Tipo di lesione del legamento della caviglia e cause
I gradi della lesione sono tre, e si distinguono in base alla gravità:
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Il primo grado è una distrazione leggera delle fibre con pochi o nessun danneggiamento del legamento, quindi l’articolazione rimane stabile.
Sintomi: dolore e gonfiore lieve e possibile difficoltà nel muovere la caviglia.
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Il secondo grado è una distrazione media con lesione di alcune fibre e con una maggior perdita della funzionalità dell’articolazione.
Sintomi: dolore più intenso, gonfiore più evidente e lividi. Difficoltà nel sostenere il peso sulla caviglia.
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Il terzo grado è un trauma grave con rottura completa delle fibre e causa instabilità dell’articolazione.
Sintomi: dolore intenso, gonfiore significativo con lividi estesi. Difficoltà nel camminare e instabilità della caviglia.
Cause più comuni della lesione
Le lesioni dei tendini della caviglia possono verificarsi in molti modi, e spesso attraverso gesti che facciamo quotidianamente come camminare. Basta una distrazione, un modo sbagliato di poggiare il piede o camminare su una superficie irregolare. Tutte cause di una possibile distorsione della caviglia con conseguente lesione dei legamenti.
La maggior parte delle lesioni, più che altro, avvengono durante gli sport, dove ci sono più probabilità di gestire male un movimento, e dove si può perde per un attimo il controllo del proprio corpo.
Ma come evitare una lesione?
Fare attenzione mentre si cammina, usare scarpe adeguate e altre accortezze possono limitare il rischio di lesionare i tendini della caviglia. Alcune volte è necessario rafforzare la muscolatura e migliorare l’equilibrio.
Riguardo allo sport, in particolare, dove il movimento è dinamico e il baricentro si sposta, il rischio di torsione della caviglia è maggiore. È quindi importantissimo il riscaldamento e gli esercizi mirati per rafforzare e stabilizzare l’articolazione.
Diagnosi e rimedi per la lesione dei tendini della caviglia
Per diagnosticare una lesione ai tendini della caviglia, esistono diversi esami diagnostici. Tra cui la radiografia, ecografia e risonanza magnetica che è di gran lunga il sistema più avanzato di diagnostica per immagini.
Come tipo di trattamento, la fisioterapia è indicata per migliorare la mobilità e la forza muscolare.
- tecar terapia,
- ultrasuonoterapia,
- magnetoterapia,
- terapia manuale (manipolazione).
Tutti metodi efficienti per trattare la lesione. In ogni caso, è importante conoscere la gravità della lesione per procedere con il giusto approccio terapeutico. Anche la terapia conservativa è importante per ridurre il dolore alla caviglia e l’infiammazione.
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