Pubalgia nelle donne: cause e rimedi
La pubalgia è una delle condizioni patologiche muscolari più spesso associata allo sport, ma anche le donne in gravidanza possono soffrirne a causa della sollecitazione dei muscoli addominali e del bacino. In questo articolo ci soffermeremo sulla pubalgia nelle donne e daremo dei consigli su come riconoscerla e come trattarla.
Cos’è la pubalgia
Per pubalgia intendiamo una condizione dolorosa riferita al livello dell’inguine, caratterizzata dall’ infiammazione, dovuta a piccoli traumi ripetuti nel tempo, dei muscoli che si inseriscono sulla sinfisi pubica:
- Muscoli adduttori della coscia
- Muscolo pettineo
- Muscolo gracile
- Muscolo retto dell’ addome
Il pube è una delle 3 ossa che forma il bacino assieme all’ileo e l’ischio. È formato da un corpo, il quale risiede tra un ramo superiore e uno inferiore. Nelle donne l’arco pubico è più grande e più spesso rispetto a quello degli uomini, in quanto in caso di gravidanza, è in grado di ospitare il feto e sopportare le modifiche biomeccaniche e ormonali della donna.
I sintomi più classici che accompagnano la pubalgia sono rappresentati dal dolore che interessa la regione pubica, che varia la sua intensità da un semplice “fastidio” sino ad arrivare a un’intensità
Come riconoscere la pubalgia nelle donne
Il primo sintomo è il dolore nella zona inguinale o nella parte anteriore del pube. A volte il fastidio può irradiarsi anche all’ interno coscia, nella zona degli addominali. Nelle donne sono sintomi che possono accentuarsi nel caso si pratichi sport che sollecitano ripetutamente i muscoli della coscia come esempio la danza, o se sei incinta soprattutto nel terzo trimestre di gravidanza dove il peso del pancione sollecita i muscoli del bacino. La zona dell’inguine potrebbe risultare gonfia, infiammata e dolorante alla sola palpazione. Potrebbero presentarsi anche problemi di incontinenza urinaria che provoca una sensazione di incompleto svuotamento vescicale dovuto all’ infiammazione presente.
Gli esami strumentali generalmente utilizzati per confermare il sospetto diagnostico sono la radiografia del bacino, l’ecografia muscolo-tendinea e la risonanza magnetica.
Rimedi per la pubalgia nelle donne
La prima cosa, in caso di dolore all’ inguine dovuto a pubalgia, è stare a riposo. Può essere utile applicare del ghiaccio nella zona interessata. Aiuta anche cercare di correggere le cause meccaniche che possono aggravare il problema, come posture errate, eccessive dismetrie e carichi patologici che vengono sistemati con plantari su misura. Il medico può, nel caso in cui il dolore sia costante, prescriverti, farmaci ad uso topico come pomate o da ingerire come antidolorifici o antiinfiammatori.
È consigliato inoltre, dopo diagnosi medica, intraprendere un efficace trattamento di fisioterapia, che possa attraverso terapie manuali e fisiche, risolvere il tuo problema. Sarà compito del fisioterapista, dopo un’attenta valutazione del caso, decidere l’ iter riabilitativo adeguato. In caso di pubalgia si rivelano utili i trattamenti di Terapia fisica strumentale come:
Tra gli esercizi proposti in caso di pubalgia, sono indicati gli esercizi di allungamento muscolare che servono a rilassare i muscoli contratti come difesa all’ infiammazione, come gli esercizi di allungamento degli adduttori della coscia, gli esercizi di rinforzo degli abduttori d’anca, gli esercizi di mobilita della colonna lombare in flessoestensione.
Cosa può fare Fisioglobe per la pubalgia
Fisioglobe, studio di fisioterapia a Roma zona Aurelia, è l’unico in grado di offrirti l’eccellenza e un trattamento serio per problemi di pubalgia. Una terapia cucita sulla tua persona e sulle tue esigenze… la salute su misura per te!