Riabilitazione frattura polso: fisioterapia e esercizi

In questo articolo vedremo quali sono i sintomi della frattura al polso, le cause della frattura al polso e ti daremo dei consigli utili..

Il polso: cenni

Il polso è l’articolazione che unisce avambraccio e mano.  Spesso quest’ articolazione è colpita da eventi distorsivi e fratturativi, tanto che il polso è una delle principali articolazioni trattate nei centri di fisioterapia.

Quando parliamo di polso, ci riferiamo a due articolazioni che collegano avambraccio e mano e consentono i movimenti di flesso-estensione della mano sull’ avambraccio:

  • L’ articolazione radio-carpica
  • L’ articolazione mediocarpica.

Le fratture più frequenti del polso

La maggior parte delle condizioni patologiche del polso possono essere ricondotte a eventi traumatici e accidentali: quando si cade la prima cosa che si fa per proteggersi e cercare di attutire il colpo è mettere le mani avanti: l’ impatto della mano sul suolo dopo cadute provocano nella maggior parte dei casi, fratture del polso. Tra gli anziani questo avviene molto spesso, mentre tra i giovani queste fratture avvengono principalmente per incidenti stradali o attività sportive

riabilitazione frattura polso

Le fratture più comuni del polso sono:

Fratture dell’epifisi distale del radio: sono fratture che interessano in vario modo la superficie articolare dell’epifisi, cioè la parte finale del radio.

Frattura di Colles: la frattura di Colles è la frattura più frequente. E’ una frattura che interessa la metafisi distale del radio. L’ evento che la causa è spesso di tipo traumatico: caduta accidentale sul palmo della mano atteggiata a difesa, in estensione.

Frattura di Goyrand: è chiamata anche frattura di Colles Inversa, in quanto la dislocazione del frammento di frattura della metafisi distale del radio avviene in senso opposto. Si presenta dopo una caduta accidentale con la mano atteggiata in flessione. In questo caso la deformità che acquisisce la mano viene definita a “ ventre di forchetta”, in quanto il frammento si colloca in direzione della parte palmare della mano.

Frattura dello scafoide: le fratture dello scafoide sono tra le più frequenti fratture delle ossa del carpo della mano. Avvengono a causa di eventi che sollecitano l’iperestensione e la flessione radiale del polso.

Riabilitazione del polso dopo frattura

In base all’ entità della lesione, alcune fratture saranno trattate chirurgicamente con fili di Kirschner o placche e fissazioni esterne per garantire la stabilità dei capi articolari, come nel caso ad esempio delle fratture scomposte, instabili o irriducibili. Dopo l’intervento chirurgico, sarà opportuno intraprendere deicicli di fisioterapia per riprendere al meglio la funzionalità del tuo polso.

Nel caso, invece, di fratture composte e stabili si può ricorrere all’ utilizzo dell’immobilizzazione dell’ articolazione tramite il gesso. Anche dopo la rimozione del gesso si dovrà iniziare dei cicli di riabilitazione. In genere la parte critica della riabilitazione è contrastare la tumefazione e la rigidità della mano.

Per la tumefazione è importante tenere la mano elevata e che venga effettuato un bendaggio compressivo alla mano e al polso.

Riabilitazione del polso dopo intervento chirurgico

Se le fratture del polso vengono classificate come scomposte, irriducibili e instabili , spesso, si ricorre alla chirurgia. Nei primi giorni dopo l’intervento chirurgico, la riabilitazione prevede trattamenti che controllino il gonfiore e il dolore. Possono essere effettuate terapie FISICHE antalgiche e antiinfiammatorie come:

  • Laser
  • Tecar
  • bendaggi compressivi e crioterapia per l’edema,
  • Magnetoterapia che stimola la rigenerazione dell’ osso,
  • esercizi cauti di mobilizzazione attiva e attiva assistita per evitare l’instaurarsi della rigidità articolare.

Riabilitazione del polso dopo rimozione del gesso

L’ immobilizzazione dell’articolazione spesso dura dai 30-40 giorni circa. In questa prima fase, nonostante il polso sia immobilizzato, è opportuno mobilizzare spalla e gomito omolaterale per contrastare il congelamento delle articolazioni e mobilizzare con movimenti lenti e cauti, le dita della mano per evitare problemi di funzionalità. Il protocollo riabilitativo prevede:

  • Trattare il gonfiore del polso con massaggio centripeto
  • Magnetoterapia per stimolare la rigenerazione dei tessuti
  • Mobilizzazione attiva assistita e attiva contro resistenza di polso e mano
  • Movimenti attivi di flesso-estensione del polso e della mano
  • Movimenti cauti di prono-supinazione del polso
  • Esercizi di rinforzo muscolare di polso e mano con l’aiuto di palline e elastici
  • Rinforzo della presa
  • Esercizi di motricità fine della mano
  • Esercizi di flesso-estensione del gomito
  • Riprendere le attività di vita quotidiana come vestirsi, lavarsi , mangiare da soli ecc..

Cosa può fare Fisioglobe per la riabilitazione del polso

Fisioglobe, studio di fisioterapia a Roma zona Aurelia è l’unico in grado di offrirti l’eccellenza. niente protocolli di trattamento, ma una terapia cucita sulla tua persona e sulle tue esigenze… la salute su misura per te!

Articolo tratto da: Riabilitazione frattura polso: fisioterapia, cura ed esercizi (Fisioterapia Italia)