Tecaterapia, la terapia efficace e poco invasiva
La tecarterapia è una forma di elettroterapia e diatermia a contatto combinata. È una pratica medica che applica energia elettromagnetica ai tessuti biologici. A differenza dell’elettroterapia non provoca contrazione muscolare. Lo spettro della lunghezza d’onda terapeutica varia da 300 KHz a 1,2 MHz. Fa parte del gruppo di terapie basate sul calore utilizzato a scopo terapeutico
Cosa è
La Tecarterapia fa parte delle apparecchiature, che curano attraverso il calore.
Fin dagli anni 90, periodo di enorme diffusione del modo della fisioterapia di questa tecnologia, ha generato visioni contrastanti sulla sua modalità di utilizzo. Questo perché in alcune patologie infiammatorie il calore può peggiorare la situazione, ed inoltre, alcune sostanze infiammatorie, prodotte dal nostro corpo, devono inizialmente rimanere nella zona per stimolare i normali i processi di guarigione del nostro corpo. Il problema è quindi capire in quali casi usare la tecarterapia (ed in generale le terapie con il calore)
Il calore in motli casi è innegabile che abbia effetti benefici: da millenni è infatti utilizzato come rimedio al dolore, in particolare nelle patologie muscolari e in tutti i casi ci sia la necessità di aumentare l’apporto di sangue in una zona. Esistono diversi tipi di termoterapia, dalla semplice lampada ad infrarossi, alla borsa dell’acqua calda, ma vedremo che la tecarterapia ha parametri di efficienza eccellenti.
La Tecarterapia, infatti, per particolari possibilità di applicazione permette di essere applicata anche nelle patologie acute. Nelle fasi acute infatti lo stimolo biologico fornito ai tessuti dalla Tecarterapia non è legato solo agli effetti termici ma anche dagli effetti di natura elettrica ed elettromagnetica, che possono influenzare positivamente i processi biochimici e cellulari.
Come si usa
La Tecarterapia è basata principalmente sulla produzione di calore, ma attenzione, parliamo del calore all’interno del corpo umano, che utilizziamo per velocizzare il processo di guarigione. In un certo senso, si può dire che è il paziente stesso a contribuire alla propria guarigione. La Tecar produce un massaggio specifico utilizzando il calore endogeno, a differenza di altri macchinari, come ad esempio la laserterapia e la termoterapia a raggi infrarossi, che utilizzano calore proveniente dall’esterno (ovvero esogeno).
Il fisioterapista può utilizzare diverse tipologie di manipoli ed elettrodi che possono richiedere o meno l’utilizzo della piastra di ritorno. Nell’applicazione la piastra è sostituita da un secondo elettrodo con la possibilità di variare il flusso della corrente un modo semplice in ogni momento del trattamento. Il fisioterapista esperto nell’applicazione della tecarterapia utilizzerà gli accessori e le geometrie più congeniali alla zona di trattamento e al quadro clinico del paziente. Quindi la Tecarterapia è un trattamento assolutamente legato alle capacità del fisioterapista e alla conoscenza che ha nell’utilizzo di questa tecnologia.
Quando si usa la tecarterapia
La Tecarterapia è uno dei trattamenti più prescritti per le patologie del sistema osteo-articolare.
In campo fisioterapico la Tecarterapia ha il suo maggiore utilizzo nelle patologie della colonna vertebrale come l’ernia del disco e nel trattamento delle grandi articolazioni come la spalla e del ginocchio. Dolori alla spalla o dolore al ginocchio possono avere importanti miglioramenti con l’applicazione di Tecarterapia. Anche nel mal di schiena è utile in diversi quadri clinici dalla semplice lombalgia al colpo della strega.
Efficacia della tecarterapia
La tecarterapia è un trattamento efficace se utilizzato con le giuste indicazioni terapeutiche. Alcune particolari patologie che riguardano muscoli e articolazioni non possono e non devono essere trattati con tecarterapia. Artrite reumatoide e in generale molte patologie autoimmuni o a carattere degenerativo del sistema nervoso non devono essere trattate con questa metodica di trattamento. La tecarterapia è più efficace, nelle patologie dove trova la sua indicazione, quando il fisioterapista è in grado di impostare i parametri di trattamento in modo corretto e specifico per ogni paziente. Le capacità cliniche del fisioterapista sono alla base dell’efficacia del trattamento di tecarterapia.
La tecarterapia è funzionale non solo perché aiuta a diminuire il dolore provato dal paziente, ma anche perché permette poi al fisioterapista di lavorare poi su altre terapie che garantiranno la completa guarigione.
Cosa può fare Fisioglobe
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