Tendinite rotulea: cause, sintomi e rimedi
Cosa è la tendinite rotulea
La tendinite è un’infiammazione che interessa i tendini, cioè le terminazioni fibrose mediante le quali ogni muscolo si lega ad un osso ed è generalmente un problema che interessa nella maggior parte dei casi gli atleti e gli sportivi, ma colpisce anche la popolazione non agonista, soprattutto a causa del poco moto e della posizione seduta per molte ore. La tendinite rotulea interessa il tendine che lega la rotula alla tibia: la parte distale (quella più vicina al ginocchio) del muscolo quadricipite, infatti, diventa prima tendine quadricipitale e, dopo aver inglobato la rotula, diventa tendine rotuleo andando ad inserirsi nella tuberosità tibiale.
La tendinite per gli atleti è un autentico incubo, in quanto è un problema che si allevia ma non guarisce con antinfiammatori orali o locali, ma molto tenace e fastidioso, che tende ad aggravarsi se non gli si concede il dovuto riposo, spesso compromettente per una stagione agonistica. Inoltre, in casi cronici e più problematici può purtroppo ritornare dopo che si riprende l’attività e si termina il riposo e i farmaci.
I sintomi della tendinite rotulea consistono in dolori che vanno dal lieve e fastidioso al forte e irresistibile, possono essere periodici o persistenti, e sono spesso associati o a un particolare movimento, o ad un particolare sforzo, o al mantenimento per tempi prolungati della flessione del ginocchio. Tipico negli atleti è il dolore che aumenta durante lo svolgimento dell’allenamento, più strettamente non legato ad attività fisica è il dolore quando si mantiene la posizione seduta per molto tempo, come per esempio un viaggio in macchina e la conseguente sensazione di dover stendere il ginocchio.
Rimedi preventivi
Per prevenire gravi infiammazioni o per scongiurare la tendinite rotulea esiste il moderno sistema del Kinesio Taping, che consiste in strisce elastiche di cotone, che solo esperti professionisti muniti di attestato (è un corso su più livelli) possono applicare, e che grazie alla loro elasticità possono essere posizionate con azione antiinfiammatoria creando delle circonvoluzioni (pieghe) sulla zona, non essendo dotate di medicinale.
Altri sistemi di prevenzione sono l’utilizzo di rimedi naturali quali l’applicazione dell’argilla, oppure il ricorrere al ghiaccio che mai deve essere utilizzato per più di 15/20 minuti alla volta. La migliore prevenzione pero rimane sempre la fisioterapia o l’osteopatia.
Tendinite rotulea e fisioterapia
La fisioterapia e l’osteopatia sono un validissimo sistema per combattere la tendinite rotulea, scegli quindi il tuo studio di fisioterapia a Roma come Fisioglobe, e confida nei professionisti della salute con sicurezza per risolvere il tuo problema al ginocchio.
Vediamo ora nel dettaglio in cosa consiste la fisioterapia contro la tendinite rotulea. Esistono diverse possibilità in ambito fisioterapico:
- tecar terapia, che consiste nell’attivazione energetica dei tessuti con effetto antiinfiammatorio e rilassante muscolare;
- laser terapia, che sfrutta l’efficacia della luce laser per riparare il tendine con effetto antiinfiammatorio;
- esecuzione di esercizi di riabilitazione.
- manovre osteopatiche
Esistono dei “protocolli di trattamento” per queste patologie, anche se parlare di protocolli è un’eresia quando si ha a che fare con il corpo umano. Infatti, nessuna patologia (anche se molto simile ad un’altra) e nessuna persona (anche se morfologicamente compatibile con un’altra) possono avere lo stesso tipo di trattamento o hanno bisogno dello steso tipo di attenzioni.
Fisioglobe, studio di fisioterapia in zona Aurelia a Roma, grazie al suo personale altamente specializzato è in grado di cucire su misura un trattamento per te e di impostare e modificare seduta per seduta, se necessario, il trattamento per renderlo più preformate e migliore per il tuo caso.
Esercizi di riabilitazione per la tendinite rotulea
In uno studio di fisioterapia a Roma come Fisioglobe è possibile usufruire di questi servizi, fondamentali per superare il problema della tendinite rotulea.
Per esempio, lo stretching che va effettuato regolarmente affinché si allunghi il muscolo e si riduca lo spasmo muscolare: inoltre è proprio alla scomparsa del problema della tendinite che bisogna insistere con lo stretching per non incorrere in recidive. Inoltre, al termine del trattamento, una volta che la sintomatologia dolorosa è totalmente scomparsa, dovrebbe essere prassi fondamentale il testare sotto sforzo il ginocchio o con esercizi propedeutici al rientro all’attività, o con esercizi più semplici ma che sono e devono essere di non problematica attuazione.
Per tanto, se ti rivolgi allo studio di fisioterapia a Roma Fisioglobe, avrai senz’altro migliori delucidazioni in merito, e potremo aiutarti in questa fase finale del percorso sia sfruttando tapis roulant e cyclette, sia sfruttando l’idrokinesiterapia, ideale in queste fasi.
Conclusioni
Una tendinite trascurata o alleviata dall’uso smodato di FANS, può avvicinare il tendine alla lacerazione, dovuta al progressivo degrado dei tessuti per non curanza. In tal caso si procede chirurgicamente, riparando il tendine con tecniche di pulizia.
Per evitare di ricorrere ad un intervento chirurgico ti consigliamo di seguire i consigli presenti in questo articolo, e di rivolgerti a studi di fisioterapia qualificati, come Fisioglobe.