Magnetoterapia

magnetoterapia 1La magnetoterapia è da sempre un valido strumento usato in fisioterapia per la risoluzione di diverse problematiche.

In questa metodica si utilizzano gli impulsi elettromagnetici (C.E.M.P.) a bassa frequenza al fine di dare un notevole aiuto nella cura di diverse sintomatologie legate a stati infiammatori o a patologie ossee.

 Può essere applicata in due modalità:

  1. A bassa frequenza: per la terapia di patologie muscolari e delle ossa, in particolare nel caso di fratture o di osteoporosi per la proprietà delle onde magnetiche a bassa frequenza di favorire la rigenerazione degli osteociti.
  2. Ad alta frequenza: per applicazioni antidolorifiche in diverse patologie, tra cui l’artrosi (degenerazione delle cartilagini articolari).

I campi magnetici vengono impiegati nella fisioterapia ormai da qualche decennio perché gli impulsi elettromagnetici eccitando le cellule aiutano la rigenerazione dei tessuti ossei e cutanei, migliorano la circolazione sanguigna e stimolano la produzione di endorfine da parte del sistema neurovegetativo riducendo in tal modo il dolore che accompagna inevitabilmente lo stato infiammatorio.

Efficace della Magnetoterapia nella terapia del dolore e traumatologia : esiti di traumi, contusioni, mialgie (strappi muscolari, contratture, crampi, ecc.), distorsioni di l. e 2. grado. Tendiniti, fratture, lussazioni, ematomi, dolori articolari.

Efficace della Magnetoterapia in caso di affezioni dolorose localizzate per: attività antinfiammatoria effetto proliferativo fisiologico stimolazione del sistema reticolo-endoteliale miglioramento della reologia del flusso capillare attivazione dei processi enzimatici attivazione degli scambi metabolici e delle funzioni di membrana cellulare.

La magnetoterapia va effettuata solo dopo prescrizione medica.

Controindicazioni

E’ fatto divieto di uso della Magnetoterapia ai portatori di pacemaker, alle donne con spirale e in stato di gravidanza. A tutti coloro hanno un processo tumorale in corso.