Linfedema, cosa è e come si può curare

Il linfedema è una patologia cronica degenerativa, caratterizzata da una raccolta di fluidi, ricchi di proteine, nello spazio tra cute e sottocute, causato da un insufficiente drenaggio linfatico che può essere di tipo congenito o acquisito.

Cause del Linfedema

Il linfedema può insorgere a causa di un sovraccarico o un malfunzionamento del sistema linfatico, per cui la linfa non viene drenata e si raccoglie, determinando l’aumento di volume di arti, volto, addome, genitali.

Una persona su 20 ne è affetta. In Italia 350.000 persone sono affette da linfedema.

Può essere genetico (linfedema primario), che può manifestarsi alla nascita, entro i 20 anni di età oppure in età avanzata, oppure può manifestarsi a seguito di trattamenti chirurgici o radioterapici o ad infezioni, a sovraccarico funzionale, a trauma o a disuso, all’uso di farmaci, alla presenza di metastasi (linfedema secondario).

Il linfedema secondario può svilupparsi anche dopo l’asportazione dei linfonodi per melanoma., presentadosi a livello del seno, della spalla e dell’arto superiore. Inoltre si sviluppa anche quando vengono asportati i linfonodi del cavo inguinale per tumori dell’area genitale, interessando gli arti inferiori.

linfedema

Diagnosi e sintomi

Il linfedema impiega molto tempo a manifestarsi. Prima dei veri e propri sintomi possono presentarsi dei segni precoci, come ad esempio pelle che tira, gonfiore, pesantezza, cute fragile e delicata, asimmetria degli arti.

Per una vera diagnosi occorre l’intervento di un medico, in quanto i segni ed i sintomi sono poco chiari. Si procederà quindi con l’anamnesi e l’esame clinico (valutazione, osservazione, palpazione). In aggiunta, la diagnosi è accertata da alcuni esami strumentali come ecografia, ecocolordoppler, linfoscintigrafia e linfofluoroscopia.

Trattamento fisioterapico

Il trattamento standard del linfedema è la terapia decongestiva complessa, la quale consiste nel confezionamento di un bendaggio multicomponente, che contiene l’arto o la zona affetta da linfedema, abbinato a esercizio fisico assistito e drenaggio linfatico manuale.

Possono poi essere utili degli esercizi attivi con l’arto bendato. Nella prima fase i bendaggi devono essere applicati in maniera ravvicinata, in modo da ridurre l’edema in modo consistente. Successivamente, il paziente può indossare un indumento elastico, che viene scelto in base alle caratteristiche dell’edema e allo stile di vita del paziente e che permette di mantenere i risultati ottenuti con la terapia decongestiva complessa.

Lo scopo è ridurre l’edema il più possibile, raggiungere la condizione chiamata di plateau e mantenerla nel tempo. Prima della fine del progetto riabilitativo, il paziente infatti viene istruito, in modo che sia il più autonomo possibile e consapevole di quali comportamenti e stile di vita adottare affinchè il linfedema non peggiori.

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Articolo tratto da: Linfedema cos’ è quando può insorgere (Fisioterapia Italia)